Il paesaggio è quello dell’entroterra nel nord della Sardegna, dominato da ampie macchie boschive, punteggiato da pascoli e sormontato da pendii di rocce granitiche.

A differenza di molte altre zone collinari di questa parte dell’isola, ormai trasformate e alterate dalla presenza umana, l’ambiente naturale che accoglie l’Agnata è ancora oggi estremamente ricco, vario e in buona parte intatto. Uno straordinario patrimonio di specie vegetali e animali nasce e cresce spontaneamente grazie anche alle numerosi sorgenti naturali di acque oligominerali, in un territorio che conserva ancora integra la sua aspra e incontaminata bellezza.

Dall’alto del Monte Limbara, a oltre 1300 metri sul livello del mare, è possibile percorrere con lo sguardo tutto il territorio circostante, dalla rinomata Costa Smeralda fino alle bianche coste della Corsica.

Qui, in una piana stretta nel verde abbraccio di sughere e lecci, sorge l’Agnata. Un piccolo capolavoro ricettivo perfettamente integrato con il paesaggio. Un luogo magico e suggestivo. Un rifugio accogliente dove il silenzio è sovrano.

A soli 10 km dall’hotel, percorrendo una strada tra tipici stazzi e muretti a secco, attraverso i luoghi che tanto amò Giuseppe Garibaldi, si giunge a Tempio Pausania, città dall’antichissima storia sulle pendici del monte Limbara. Il delizioso centro storico è ideale per rompere l’isolamento in un pomeriggio o una serata all’insegna della vita sociale, tra folclore e tradizioni, cultura ed enogastronomia. E per un tuffo di mondanità, in meno di un’ora d’auto si raggiunge la vivace Olbia e da lì le mille attrazioni della Costa Smeralda. Chi ama il mare non può mancare una visita a Portobello, Costa Paradiso e S. Teresa con Capo Testa e la Valle della Luna.

Sono innumerevoli le possibilità di scoperta del territorio attraverso itinerari e percorsi, da vivere sia a piedi con uscite di trekking o nordic walking, sia in bicicletta o mountain bike. L’Agnata promuove e sostiene il territorio gallurese e organizza escursioni sul monte Limbara, a Vallicciola, al Giardino delle Farfalle e presso i siti archeologici vicini, come quello di Nuraghe Majore.

Da Sassari, Palau / Santa Teresa
Una volta giunti a Tempio dirigersi verso sud e seguire le indicazioni “Oschiri” per km 6 fino al bivio San Bachisio (sulla destra).

Da Olbia
A circa 3 km prima di Tempio, deviare in prossimità della zona industriale e dirigersi verso la strada provinciale Tempio-Oschiri. Arrivati ad uno “STOP” Prendere la sinistra in direzione Oschiri a sinistra e dopo circa 100 metri svoltare sulla destra seguendo l’indicazione “San Bachisio”